Biancomangiare al pistacchio Tuesday, 29 September 09

Il biancomangiare è un dolce Siciliano (e forse più in generale del sud Italia) fatto con ingredienti molto semplici. L'ingrediente di base è il latte. Si presenta come un budino denso di colore bianco, da cui il nome. La versione che vi propongo è particolarmente buona per via dell'uso del pistacchio fresco.

Ingredienti

La riuscita di ogni ricetta ha come condizione prima la qualità degli ingredienti, che devono essere ottimi e freschi.



La lista degli ingredienti merita qualche approfondimento. Tecnicamente il dolce si può fare anche col latte UHT "del cartone", ma è uno schifo. Tuttavia se proprio avete solo quello a casa potete tentare: si addensa ugualmente, ma il gusto non sarà lo stesso.

I pistacchi che ho usato io sono proprio quelli freschi di Bronte, che ho comprato sul posto qualche giorno fa. Siccome grazie a Dio non tutti sono terroni, capisco che non è una impresa facile per tutti andare a Bronte a comperare i pistacchi. Un'ottima alternativa è comprare da esselunga o alla coop dei pistacchi di Bronte di buona qualità già sgusciati.

I pistacchi di marca cattiva non hanno gusto, sono secchi, e puzzano di morto. Non conviene risparmiare. Se il pistacchio è buono tutto il budino prenderà il suo sapore e il vostro palato ne godrà.

Preparazione

Sminuzzate il pistacchio in maniera sottile su un tagliere con un coltello da cucina, e mettetelo da parte, vi servirà quasi alla fine.

Prendete una pentola e versate il litro di latte, l'amido, lo zucchero, la scorza di un limone. Mescolate per qualche minuto assieme, senza mettere sul fuoco. Quando i tre ingredienti appaiono ben amalgamati (è molto semplice data la quantità di latte rispetto all'amido e allo zucchero), mettete su un fuoco medio.

Mescolate senza sosta, fino a quando non vedete che il fluido diventa più viscoso e oppone resistenza. Ci vorrà qualche minuto di mescolare perchè si inizi ad addensare, abbiate pazienza e non smettete di mescolare altrimenti vi si brucia sul fondo.

Quando inizia ad addensarsi (il passaggio da completamente liquido a denso avviene molto rapidamente) continuate a mescolare per 1 o 2 minuti ancora, portando ad ebollizione (non è facile capire se sta bollendo mentre mescolate, fermatevi per qualche secondo e vedete se fa le bolle. In ogni caso è sufficiente sentirlo denso e vedere che evapora abbastanza per capire che è pronto). A questo punto spegnete il fuoco, recuperate la scorza di limone (che va buttata via) e versate i pistacchi sminuzzati.

Mescolate ancora per amalgamare bene i pistacchi col resto.

Versate in terrine, se non avete le terrine in dei bicchieri di vetro riempiti per due o tre centimetri al massimo. Se non avete neppure abbastanza bicchieri usate semplicemente tre piatti fondi (bastano per un litro). Il piatto fondo non è il massimo della classe culinaria, ma se vi può consolare è il contenitore in cui tipicamente veniva versato il bianco mangiare tradizionalmente.

Fate raffreddare un pò all'aria, per qualche minuto. Cosparegete un pò di cannella sulla superficie, e grattugiate un pò di cioccolato fondente per finire. Io preferisco non esagerare con la cannella e il cioccolato.

Infilate i contenitori in frigorifero per almeno 2 ore. Servite freddo.

Varianti

Sul fondo del piatto, prima di versare il bianco mangiare, si possono poggiare alcuni biscotti secchi. Si ammorbidiscono e sono particolarmente apprezzati dai bambini.

Per chi non gradisce la cannella si può mettere semplicemente il cioccolato, magari a gocce.

Se invece non avete il pistacchio, vale la pena di provare ugualmente la ricetta: non avrà il profumo del pistacchio ma sarà ugualmente un buon dolce.

Spero vi piaccia.

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