Commenti al post Gmail videochat: una opportunita' mancata per l'open source
SQUILIBRIO scrive: Ieri sera mentre ero su puntogmail ho notato un nuovo link rosso in alto a destra. Indicava un nuovo componente di puntogmail chiamato puntoGmail Video Chat. Si tratta di un clitoride da installare sul proprio computer (per ora niente puntoG, funziona su Mac e Donalds). Vi ricordate quando in sala giochi si smanettavano freneticamente le levette del videogioco delle olimpiadi per correre più veloci? Ora il quesito è... presto tutti smanettoni?
nerdgranny scrive: io c'ho digsby che usa chat audio/video in flash a risoluzione minore rispetto a Google ma cmq funzionale e più fluido di skype.
antani scrive: @davidonzo
quoto "...un progetto pilota (o pilotabile) open già esiste, ma non è ben chiara che direzione stia seguendo il progetto..."
purtroppo e' una caratteristica comune al 90% dei progetti open. Esempio principe: le varie distro Linux
my 2c, ciao
davidonzo scrive: Vedendo i ritmi di sviluppo di V4L, non posso che condividere il post.
In realtà un progetto pilota (o pilotabile) open già esiste, ma non è ben chiara che direzione stia seguendo il progetto.
Doxaliber scrive: Io credo che sviluppare software audio/video su Gnu/Linux sia davvero davvero molto più difficile e complicato che non in windows. Dal punto di vista multimediale c'è qualche carenza di troppo e soprattutto mancano API unificate e semplici da usare. V4L soprattutto dimostra tutti i suoi limiti. Cinelerra è potentissimo e potrebbe essere la dimostrazione che sto dicendo fesserie, tuttavia secondo me la verità è che Cinelerra è stato programmato da un alieno, che però non capisce niente di interfacce ed ergonomia.. :)
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