Commenti al post Il bluff della raccola differenziata
Marco Grazia scrive: A Udine sud a settembre 2008 è iniziata una raccolta differenziata (sperimentale) mirata ad un sistema di smaltimento della sostanza umida con conferimento in un inceneritore.
Per ora l'esperimento continua, nel senso che non si sa che fine fanno i sacchetti dell'umido, in effetti qui già si smaltivano rifiuti in modo differenziato ma non per l'umido che confluiva tutto insieme ad altri rifiuti indifferenziati.
Ora a gennaio 2009 inoltrato, di quest'inceneritore non se ne sa nulla, ma è da ottobre scorso che sui giornali si legge che bisogna ingrandire la discarica che si trova proprio vicino casa mia.
Discarica dove viene conferito di tutto, compresa la differenziata di altri paesi del circondario.
Tra l'altro molti "spazzini" mi hanno detto che spesso per mananza di mezzi e tempo svuotano l'umido dentro l'indifferenziata vanificando la raccolta.
Insomma paese che vai stessi problemi che trovi.
Antirez ha ragione a dire che bisogna diminuire il numero dei rifiuti confluiti eliminando i packaging superflui, se gli italiani da 20/30 sono per lo più sempre gli stessi come numero di abitanti, come mai la spazzatura aumenta?
Come mai i comuni di questo circondario dicono sempre che la spazzatura è un peso per le casse di bilancio, come mai se per molti qui è un vantaggio economico?
Qui tutto aumenta e francamente mi sono stufato, potrei fare la differenziata, potrei fregarmene ma non posso non pagare le tasse.
Bisognerebbe che i comuni ci dicessero con un bel capitolato pubblico appeso ai muri della città come spendono i nostri soldi perché io sono stufo di buttarli in pasto ad ammnistratori avidi.
M.
daniele della rocca scrive: Riguardo al problema dei topi a Salerno, invito chi volesse saperne di più ad andare a visitare il sito “LA SALERNO CHE NON SI PIACE!”, alla voce “PROBLEMATICHE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SALERNO”, dove è possibile trovare una cronaca puntuale dei fatti qui accennati e una raccolta di foto.
daniele della rocca scrive: Riguardo al problema dei topi a Salerno, invito chi volesse saperne di più ad andare a visitare il sito “LA SALERNO CHE NON SI PICE!”, alla voce “PROBLEMATICHE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SALERNO”, dove è possibile trovare una cronaca puntuale dei fatti qui accennati e una raccolta di foto.
SQUILIBRIO scrive: Bè i cinesi tre anni fa hanno iniziato la costruzione di 180 centrali nucleari (anche se in realtà ne vorrebbero fare 240). Quando saranno pronte forse i cinesi smetteranno di mangiare topi. Speriamo non debbano iniziare gli italiani...
daniele della rocca scrive: A Salerno, i topi si infilano nei portoni dei condomini, attirati dalla puzza dei bidoni per la spazzatura, che De Luca obbliga a nascondere per non fare vedere la monnezza. Gli ho pure fatto la fotografia (dopo che era stato ammazzato da qualche cittadino): mi riferisco a un topo, non al sindaco.
SQUILIBRIO scrive: Scherze so po me n'cuntadì!
SQUILIBRIO scrive: Leggi il commento 44 cuntadìdelosti!
SQUILIBRIO scrive: Fanculo la differenziata! Inceneriamo tutto e risparmiamo tempo, denaro, magna magna e rotture di maroni. Nelle città con inceneritori efficienti la differenziata si fa solo per non dare “cattivo esempio” a chi non ha l’inceneritore, ma, a parte carta e vetro, si rimette tutto assieme e si brucia tutto creando ottima energia. Invece di perder tempo con cacate simili mettiamo dazi tremendi a chi fa affari con i distruttori del pianeta, arabi e cinesi. Convertiamo petrolio in nucleare per industrie e riscaldamento. Obblighiamo le case automobilistiche a convertire in tempi stabiliti parte della produzione e blocchiamo la dipendenza dal medioevale mondo arabo. Facciamo in modo che chi fa affari con i cinesi vada via dall’Italia. Per quanto riguarda gli Americani per conto mio possono fare ciò che gli pare, in fondo devo solo esser loro grato. Senza di loro inizieremmo ora a toglierci le pezze dal culo come stanno tentando di fare i comunisti russi ed europei. Svegliatevi altro che differenziata.
daniele della rocca scrive: A proposito delle rcenti dichiarazioni del sindaco De Luca vorrei dire la mia opinione.
Salerno é peggio di Napoli: faraoniche opere pubbliche vengono continuamente appaltate e mai completate.
Basta vedere la tanto strombazzata metropolitana, che dopo dieci anni di lavori (e un profluvio di finanziamenti), si riduce a tutt'oggi (31 dicembre 2008) a una fermata intermedia tra la stazione di Salerno e la prima stazione a nord di Salerno, cioè Vietri sul Mare: il
treno, percorrendo una linea che esiste già da 50 anni, passa sotto un cunicolo che poi non è altro che il vecchio
trincerone ferroviario, ricoperto 15 anni fa dall'infaticabile Sindaco per costruire un parcheggio, e prosegue la sua corsa verso... Napoli.
Ma Vincenzo De Luca è recidivo. Sempre a lui vanno ascritti capolavori come l'aeroporto fantasma, l'acquedotto ch fa acqua da tutte le parti e la
famigerata raccolta differenziata, che è servita a togliere sì la monnezza dalle strade, ma per chiuderla nelle case, in attesa di promuovere il prossimo business: la fabbricazione di un inceneritore, che riunisce intorno a sé l’interesse di un organizzato comitato d’affari, e che, non a caso, per far dimenticare molte contraddizioni, tira in ballo nobili motivi e bacchetta chiunque non finge di lodare l'niziativa.
E’ umanamente impossibile non essere scosso neppure un attimo da un piccolo dubbio circa la reale buona fede di chi fa tutto ciò.
In un Paese “normale” un uomo come Vincenzo De Luca non sarebbe più al suo posto da parecchio tempo. Per cui sarebbe quanto mai opportuna
una commissione parlamentare d’inchiesta affinchè indaghi sull'attivismo di questo professionista della politica.
Invito chi che leggerà questa notizia a pubblicizzarla il più possibile.
DANIELE DELLA ROCCA
daniele della rocca scrive: Quello dei rifiuti in Campania è il più grosso business dai tempi del dopo-terremoto e credere che ciò si sia fatto senza l'apporto di personaggi interni alle istituzioni è difficile. a Napoli è finita con una sommossa popolare; a Salerno l'uomo che è la causa di questo degrado, IL SINDACO VINCENZO DE LUCA, ha subito rimescolato le carte portando a suo vantaggio l'intera situazione. Non solo, ma, al contrario del suo collega partenopeo, ha evitato di fornire molte imbarazzanti spiegazioni, e ora passa per un eroe. La verità è che a Salerno negli ultimi 15 anni, centinaia di cassonetti adibiti alla raccolta differenziata sono stati abbandonati a marcire perchè non esistevano - come non esistono tutt'ora - programmi e strutture per lo smaltimento. Oggi la monnezza non si vede perché sta chiusa per legge nelle case, in attesa di promuovere il prossimo business: la fabbricazione di un inceneritore, che raccoglie intorno a sé l’interesse di un reale comitato d’affari, che, non a caso, per far dimenticare molte contraddizioni, tira in ballo nobili motivi e bacchetta quelli che non fingono di lodare le loro speculazioni. Se la magistratura non intende far luce, che almeno i salernitani si sveglino e , una buona volta, inizino a farsi sentire. I nostri amici napoletani per loro fortuna, lo hanno già fatto.
daniele della rocca scrive: Quando nell'800 a Londra si moriva di colera, si costruirono le fognature nuove. A Salerno, invece, sono stati investi milioni di euro per nascondere agli occhi dell'opinione pubblica nazionale il problema dello smaltimento (e ribadisco SMALTIMENTO) dei rifiuti urbani.
Quanto è costata agli utenti la rimozione dei vecchi cassonetti da parte dell'amministrazione De Luca? Non era il caso di adeguare i servizi, potenziandoli in proporzione alle esigenze concrete un bacino di utenza di 150.000 unità ?
Certo è molto più facile lusingare gli sciocchi strombazzando promesse assurde, e dare dignità a operazioni (speculative?) che di dignità non ne hanno neppure un grammo, invocando il senso civico, eccetera eccetera eccetera...
Dai tempi di Craxi, quando si fabbricavano autostrade che sfociavano in mezzo a campi di grano, ci eravamo illusi che simili pratiche fossero dismesse: invece non è così.
Possiamo solo sperare che, chi ha innescato questa situazione a danno della popolazione, a furia di tirare la corda la spezzi e finalmente cada portandosi appresso tutti i suoi sodali.
DANIELE DELLA ROCCA
mork scrive: ben detto!
a strasburgo dieci (Dieci!) anni fa in molti supermercati c'era una macchina in cui si infilavano le bottiglie di vetro e venivano riconosciute dal sistema, La macchina al termine sputava lo scontrino con il credito. Infatti *tutte* le bottiglie si pagavano... Non serve forse una legislazione nazionale, ne basterebbe una comunale o regionale: tutti gli involucri si *pagano*!
ciao
marco
daniele della rocca scrive: La raccolta differenziata della spazzatura è l’ultima trovata propagandistica di VINCENZO DE LUCA per rimanere saldamente attaccato alla sua poltrona di sindaco. Anzi, ora egli aspira addirittura alla poltrona di governatore della regione. Ma tutta la storia è una colossale truffa, perchè se Salerno sembra (e ribadisco SEMBRA) pulita è solo perchè nonostante tutti i finanziamenti richiesti e ottenuti per orchestrare questa sceneggiata, la monnezza STA RINCHIUSA NELLE CASE. Il senso di civiltà che viene più volte evocato (a sproposito) non c’entra nulla: il vero problema consiste nell’inefficienza organizzativa del Comune, più interessato a promuovere il nuovo inceneritore che non a erogare un servizio adeguato a un bacino di utenza di 150.000 unità .
Vincenzo De Luca è un fenomeno in fatto di simili “giochi di prestigio”: pensate che in dieci anni è riuscito a gabellare all’italia intera che a Salerno c’e la metropolitana, mentre in realtà c’è solo una fermata intermedia fra la stazione principale e una stazione a nord della città , che peraltro è in disarmo dal 2002.
I cittadini però non sanno o non capiscono ancora tante cose, e accettano tutto applaudendo, come nella macchietta NERONE di ETTORE PETROLINI. Ieri sera, da un enorme schermo, De Luca arringava la folla promettendo la luna: la gente camminava col naso all’aria per guardare le lucine colorate della festa di natale (che qui inizia tre mesi prima!!) i giornalisti delle emittenti televisive locali riprendevano tutto con le telecamere. Quando vi capiterà di vedere queste scene in tv o sui giornali, non ci cascate: è SOLO FUMO NEGLI OCCHI.
in un Paese “normale” un tale individuo sarebbe in galera. La magistratura, di solito così solerte, non si sente sollecitata a indagare? sarebbe quanto mai opportuna una commissione parlamentare d’inchiesta sull’attivismo di questo signore e dei suoi scherani.
UNA VOLTA E PER TUTTE UNIAMOCI, FACCIAMO SENTIRE LE NOSTRE VOCI E RENDIAMO PUBBLICO LO SCANDALO AFFINCHE’ DE LUCA E IL SUO COMITATO D’AFFARI POSI LE MANI DALLA CITTA’.
Hasta Siempre.
DANIELE DELLA ROCCA
coscienza critica scrive: Questo post mi piace e mi interessa molto quello che dici. Posso aggiungere qualcosa in più... un mio dubbio inquietante circa il riciclo. Eccolo:
http://italianimbecilli.blogspot.com/2008/10/italiani-imbecilli-e-la-raccolta.html
Ciao e un bel saluto alla Sicilia e a Pedara
marc scrive: ci sono differenze tra citta' e citta' a causa dell'incivilta' di popolazione che le abitano
altrimenti sarebbe certamente una grande cosa ed un
affare per tutta la comunita'
Steven World Now scrive: Beh basta guardare i dati effettivi della raccolta differenziata finale ( cioè quella vera e propria ): http://stevenworldnow.spaces.live.com/blog/cns!E005BF95A2C739B5!195.entry
AAAAAAAAA scrive: In un area geografica, comune, provincia o regione si devono necessariamente trovare all'interno le aree per le discariche e impianti di smaltimento e si devono progettare con esperti. i politici che dicono "fate questo" senza sapere ne leggere ne scrivere sono delinquenti che oggettivamente commettono molti reati ai sensi di legge.
MA L'iTALIA è FATTA DI RAPPRESENTANTI INCOMPETENTI CHE PER PARARSI IL CULO SI CIRCONDANO DI PARASSITI DELLA STESSA FATTURA. SERENAMENTE......ANDATE TUTTI A FANCULO....MOLTO SERENAMENTE
L'ITALIA E' DIVENTATA UNA PATTUMIERTA PERCHE' I FACCENDIRI IGNIORANTI PORTANO SOLDI RUBATI AL SISTEMA
A NAPOLI NON HANNO RACCOLTO LA SPAZATURA PER CREARE IL CAOS E FARE IL CAMBIO DELLA GUARDIA A LIVELLO POLITICO
IL RESTO SONO MINCHIATE RACCONTATE DAI GIORNALISTI
ANCHE A UDINE CI SONO DELLE FRODI DA MILIONI DI EURO CHE IL SISTEMA RIESCE A OSCURARE OSSIA NON SI PUBBLICA NULLA
un altro enrico scrive: mi fà paura scrivere ""limone"" : trattasi della parola magica di un moderno sciamano ????. SPAZZATURA : la differenziata e' una bella scocciatura ma si dovrà fare non appena ci saranno proposte intelligenti. Palermo e' esclusa. Arriveranno prima le multe per pagare i socialmente inutili della campagna elettorale.
dado scrive: Penso che la raccolta differenziata sia un bluff solo in quei comuni dove l'amministrazione non ha interesse a farla. Comunque se oggigiorno si abolissero cartoni, plastiche, bottiglie e confezioni varie, credo che sparirebbero tanta piccole imprese locali che fabbricano questi contenitori e quindi ci sarebbero poi tantissime persone a spasso.
pasqua scrive: credo che la raccolta differenziata la debba fare solo l'azienda che mette in commercio il prodotto e non il comune mortale. Una volta, se non sbaglio, le aziende ritiravano il vuoto delle bottiglie, ora che aspettano a fare come prima? hano paura di pagare?
zeno sampietro scrive: Differenziata:un bel problema, che noi utenti paghiamo. Sono pensionato FFSS, il problema amianto lo ricordate? Non sé ne parla più. Cito questo esempio, ne potrei fare molti altri, per dire che le istituzioni, i cittadini e le industrie, potrebbero se vogliono migliorare la situazione. I rifiuti di Napoli dove sono finiti? La classe politica (tutta)nono ci informa. Mandiamo treni di spazzatura (buona per la trasformazione in energia)in Germania pagando a suon di dollaroni, per ritrovarcella in casa nostra pagandola il triplo. Ho' espresso un piccolo pensiero. MEDITATE GENTE MEDITATE.
Marco scrive: Sono un ragazzo cinquantenne, ricordo perfettamente , quando da bambino si "differenziava" (la spazzatura)
l'umido lo buttavamo nella concimaia,con gli scarti della stalla o pollaio, che poi si portava nei campi a concimare il granoturco.
la carta e il cartone, si accumulavano in cortile, i barattoli di latta (scatoledi bscotti, scatole di carne, chiodi, pezzi di ferro, ecc.) si mettevano in un contenitore, gli stracci si accantonavano in altri contenitori, ecc. ecc. Quando passava lo "straccivendolo" si consegnavano gli scarti accumulati in cambio di , un pezzo di sapone di marsiglia, una bottiglia di candeggina, o altro.
Perchè non è più possibile tornare a quei "BEI" tempi?
bingobongo scrive: casalnuovo-da quando e'iniziata la raccolota per strada ci sono sempre cumuli di rifiuti ma differenziati.i cassonetti sono scomparsi e l'inferenziato si butta sui marciapiedi.GRAZIE ING.REA
elatan scrive: ma qualcuno si è chiesto mai perchè mai dovremmo fare la differenziata, con tutte le funzioni e gli orari da rispettare e pagando comunque l'ammistrazione per un servizio che è invece guadagno per terzi? e perchè mai, immaginatevi persone anziane come mia madre con minimo cinque sacchetti in un metroquadrato, e la puzza e l'igiene mancata!, dovremmo fare questo lavoro per altri che invece speculano incluso le stesse amministrazioni. A parte ciò ed è solo un piccolissima parte di quella vasta rete di assurdità benevoli sulla raccolata differenziata, perchè non si parte dalle progettazioni iniziali dando locali tecnici ed igienici per svolgere tale funzione e perchè, soprattutto, dopo ciò, il cittadino deve pagare le amministrazioni se il lavoro lo fa lui e la parte restante viene relagata a società chre i rifiuti li vende o ricicla e ci guadagna?
Antonio scrive: SI PARLA TANTO DEL SISTEMA THOR CHE E' UN SISTEMA A BASSO COSTO IDEATO DAL CNR, PERCHE' NESSU POLITICO LO PROPONE? cON TALE SISTEMA SI INQUINA QUASI ZERO, SI PRODUCE ACQUA CALDA, ENERGIA ELETTRICA E GAS. INFINE IL RESIDUATO SI RIDUCE AD UN PANE DI PCHI CHILOGRAMMI. PROBABILMENTE ANCHE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NASCONDE I SUOI BISINISSES. MA COME USCIRE DA QUESTA SPIRALE PERVERSA? AIUTIAMOCI A CAPIRE! Saluti. Antonio
spider scrive: Interessante. In effetti per alcuni prodotti è quello che faccio, come ad esempio il sapone liquido per le mani. Ho comprato una volta un dispenser Infasil e da allora lo riempio con quello (economicissimo tra l'altro) che compro in boccioni. Certo, non ho risolto il problema dei contenitori ma almeno riduco quelli che produco.
Con l'acqua facevo uguale: compravo qualche bottiglia e la riempivo dal rubinetto per settimane, prima di buttarla. La plastica non si presta bene ad essere riutilizzata per gli alimenti, il vetro di contro si sposta male (in macchina, in borsa, accanto al letto). Però ho dovuto smettere quando mi sono andato a convivere ché la mia compagna ha problemi con la durezza dell'acqua di Milano. Mi piange il cuore tutte le volte che porto su le bottiglie in casa. Tra l'altro quella del rubinetto costa infinitamente meno.
Credo alla fine sia solo questione di abitudine. Se al supermercato trovo la "spina" delle penne rigate, e se al kilo costa meno di quella nel cartone, io mi porto la confezione da casa e la riempio. Solo che al supermercato ancora non c'è. L'ho visto in un Auchan ma è decisamente troppo lontano da casa mia, quello che risparmio in cartone lo spendo in benzina, sia economicamente che ecologicamente.
Però c'hai ragionissima: produrre meno rifiuti è meglio che doverli smaltire, pur differenziati. Ovviamente, dovendoli comunque smaltire, meglio differenziati che no ;-) (questa è un po' una filosofia alla Catalano, passatemela)
Wil Nonleggerlo scrive: Dire che la raccolta differenziata è un BLUFF è peccato, ma credo tu ci tenga affinchè si percorra la giusta direzione e quindi usi l'ironia.
Dobbiamo cominciare ad essere critici nei consumi, fare rumore. Acquistare prodotti e richiedere ai nostri commercianti materiali non inquinanti, riutilizzabili, privi di 70 strati di materiale diverso.
Un ritorno al vetro sarebbe saggio, purtroppo sappiamo che la corsa al discount, al prezzo più basso, non fa altro che incrementare il volume di imballaggi plastici e cartacei.
Pretendiamo anche che il nostro comune faccia un buon lavoro di differenziazioni, e magari ci guadagni pure.
Insomma, come al solito il coltello dalla parte del manico lo teniamo noi. Sarebbe bello accorgercene.
A presto, Wil.
sertod scrive: appena qulcuno deve scomodarsieco che la raccolta differenziata non serve più.Se voletene starvene comodi in casa tenetevi pure il problema di coscienza per il potenziale risparmio di risorse che in qualche quantità potreste contribuire a realizzare favorendo il riciclaggio.( cio ovviamente non salva sindaci e addetti incompetenti e chi ci lucra)
antirez scrive: spero seguiranno altri commenti ma volevo ringrziare tutti coloro che sono intervenuti fino ad ora in questa discussione portando testimonianze e informazioni utili.
Francesco scrive: La raccolta differenziata è, ad oggi l'unico mezzo utile per riutilizzare alcuni prodotti. L'acquisto di prodotti alimentari "alla spina" è,oggi una attività pericolosa dal punto di vista dell'igene degli alimenti. Alcuni contenitori di merendine e altri prodotti alimentari sono inutili,ma la maggior parte hanno lo scopo di garantire la igiene dei prodotti . Rilevo che oltre alla raccolta differenziata vi sono anche gli impianti di compostaggio che rendono utili i rifiuti organici non riciclabili; la carta non riciclabile è un prodotto utilissimo( perchè contiene una altissima quantità di cellulosa) per fare del compost di qualità e eliminare dalle nostre campagne la gran parte di concimi chimici. Non continuo altrimenti si capisce che mestiere faccio.
alessandro scrive: scusate se vi tedio ma, visto l'interesse di chi partecipa al dibattito, credo opportuno fare un pò di chiarezza. In effetti la differenza fra i vari risultati dipende in gran parte da chi è presposto ad applicare le regole. Fino a pochi anni fa in tutti i comuni il costo dello smaltimento dei rifiuti superava di gran lunga le entrate derivanti dalla relativa tassa pagata dai cittadini. Si andava da un rapporto del 10/15% delle entrate rispetto i costi ad un massimo del 60/70% per i comuni più virtuosi. Moltissimi comuni non praticavano la differenziata. Naturalmente la differenza fra entrate ed uscite veniva colmata dai comuni con un prelievo sul capitolo del "corrente". In ogi caso i cittadini pagavano senza saperlo attraverso il versamento di altre tasse (ICI, addizionale IRPEF, ecc.). Il cedreto legge Ronchi ha dettato nuove regole:
entro il 2008 tutto i comuni dovranno praticare la differenziata e dovranno pareggiare i costi dello smaltimento rifiuti con la relativa tassa senza più prelevare da altre voci di capitolo (ecco quindi il previsto e probabile aumento della tassa rifiuti).
Come sempre in Italia le regole, specialmente quelle con scadenza, non vanno mai importo. Ma in ogni caso questa è la tendenza e i comuni che hanno praticato la differenziata, grazie alla riduzione dei costi di smaltimento, hanno effettivamente raggiunto il 100% e l'aumento è stato veramente contenuto.
Naturalmente tutto ciò è solamente una sintesi perchè le considerazione vanno molto più in profondità ma almeno si sappia che i disagi sono causati esclusivamente da due fattori:
a) incompetenza degli addeti
b) diseducazione di molti cittadini
luigi scrive: pensate a farla bene e non a polemizzare sempre.
Andrea scrive: La differenziata è attualmente un sistema che permette di ridurre la quantità di rifiuti (se fatta bene),di certo se si tornasse alle bottiglie con la cauzione (o al rubinetto) ed eliminando tutti quelli imballaggi che non sono necessari(in molti casi costa più l'involucro che il contenuto) ci sarebbe un ulteriore drastica riduzione di volumi di immondizie e costi minori per noi.Però serve l'impegno di tutti ,non perchè io odio le regole non lo faccio.
SALERNO ANCH'IO scrive: CONFERMO TUTTO QUELLO CHE E' STATO SCRITTO DAL MIO CONCITTADINO DI SALERNO. QUI A SALERNO ABBIAMO IL SINDACO PADRONE CHE FA E DISFA A SUO PIACIMENTO. X I RIFIUTI DIFFERENZIATI HA CREATO DELLE ISOLE ECOLOGICHE CHE X FAR PORTARE I RIFIUTI IN LOCO AVEVA PROMESSO E POI RITIRATO,UN RISPARMIO SULLA TASSA RIFIUTI. LIBERATECI DA QUESTO PADRONE DELLA NOSTRA CITTA'. SOLO CHIACCHIERE E POCHE REALTA'. SALUTI
al scrive: in effetti gli enti predisposti per la raccolta rifiuti, non so per quale ragione.. ma sicuramente è di certo economica,attualmente trattano chi cerca di differenziare la raccolta come cittadini sospetti: pensate che alla Sea di Viareggio per farmi ritirare un vecchio materasso ho dovuto riempire due moduli ed apporre ben sette firme, correlate dal mio codice fiscale e dalla targa della mia macchina,..che ....(allucinante) è stata posta sulla pesa per ben due volte: prima con il materasso e poi senza...insomma cose dell'altro mondo...mancava solo il tampone per le impronte digitali.. .... giudicate Voi!!!
cittadino di SALERNO scrive: HA PIENAMENTE RAGIONE. QUI A SALERNO LA SI FA LA DIFFERENZIATA. CAOTICA. AUMENTO TASSA RIFIUTI DEL 65%. NON DANNO PIU'I SACCHETTI X I RIFIUTI. LA RITIRANO QUANDO VOGLIONO. I PORTONI DEI PALAZZI DIVENTATI DISCARICHE. ORARI TASSATIVI X SCENDERLI,PENA SANZIONE A TUTTO IL PALAZZO. GLI INTROITI RICAVATI DALLA VENDITA DEI RIFIUTI,OLE' X MAGIA,NON SI DOVE E A CHI VANNO A FINIRE. QUESTO IL BUSINESS DEI RIFIUTI.
alessandro scrive: E' vero, anch'io ritengo che la raccolta differenziata non è la soluzione definitiva ma una amministrazione deve perseguire la via al momento migliore. L'alternativa sarebbe il sacco grigio, cioè tutti i rifiuti all'inceritore. Inoltre , se ci pensate bene, il concetto del riciclaggio, che sta alla base della differenziata, si identifica con il criterio del non sperpero. Pensate a quanti imballaggi sono comunque cambiati proprio per facilitarne il riciclaggio.
Comunque ribadisco: la differenziata è la sola soluzione al momento perseguibile.
franco scrive: La raccolta differenziata è da fare,chi non la vuole è solo per comodità propria!Sono pero'assolutamene d'accordo che vanno ridotti i contenitori e i sacchetti di plastica. Purtroppo , qui, zzimma ha ragione: non è che non si "possono" eliminare, non si "vuole"!!! Franco
antirez scrive: @alessandro: assolutamente, la raccolta differenziata e' utile, ma non e' la soluzione definitiva come qualcuno vorrebbe fare crederci, e non e' sicuramente tra le varie soluzioni quella ottimale ed efficiente. Per quanto riguarda la crisi, spero anche io che un ridimensionamento ci faccia capire un po' di piu' il valore reale delle cose, e la moderazione nello spreco delle risorse. Come facevano i nostri nonni.
nancy scrive: x alessandro: sono d'accordo con te
alessandro scrive: ho seguito come consigliere comunale proprio la gestione della raccolta differenziata. In attesa di eliminare il consumismo sfrenato (forse la crisi ci darà una mano)la raccolta differenziata si dimostra utile e riduce i costi si smaltimento con vantaggio per i cittadini. Speculazione e corruzione ? Non sono un problema di rifiuti ma di cultura.
nancy scrive: io infatti non i lamento, dico solo che la raccolta differenziata funziona dalle mie parti, le strade sono finalmente pulite e non ho più il problema di cercare un cassonetto dove gettare i sacchetti della spazzatura. devo solo seguire le istruzioni della raccolta che sono cmq semplicissime. E credo che sia solo questione di abitudine anche perchè per me è diventato un gesto automatico. Ma ovviamente ognuno la pensa come vuole e sono comunque da apprezzare tutte le soluzioni alternative anche se poco praticabili.
antirez scrive: @nancy: grazie, ma ti faccio presente che propongo una soluzione alternativa. E' un po' meglio che lamentarsi e basta credo. p.s. indole fancazzista o meno ricomincio con la differenziata comunale tra poco per quanto mi costi piu' fatica di prima.
nancy scrive: sei un grande...
antirez scrive: @nancy: si in effetti anche i porci con le ali non sono male. Tra l'altro questo blog si chiama 'zzimma' che significa porcile :)
nancy scrive: ma come la raccolta differenziata è un bluff? e poi anche se fosse un business? che ti frega se funziona e ti tiene le strade pulite? perchè molti come te fanno polemiche pur di dire qualcosa? odi le regole, le norme, cerchi di ignorarle finchè puoi? bell'esempio che dai. Vuoi i detersivi alla spina? io vorrei i porci con le ali.....
antirez scrive: @emilb: come fa un problema a diventare una fonte di ricchezza? Se si guadagna dallo smaltirli quanto si puo' risparmiare dal non produrli?
emil b. scrive: in Germania la raccolta differenziata produce una notevole ricchezza. E' auspicabile che cio' avvenga anche in Italia.
antirez scrive: @Giovanni: cosa "vuole" la gente e' irrilevante, il 99% spara idee a caso in base a quello che ha sentito in giro o gli conviene personalmente. Il punto e' cosa e' meglio in termini oggettivi.
GIOVANNI scrive: MA LA DIFFERENZIATA NON LA VUOLE NESSUNO, QUANDO HAI TOLTO LA CARTA E LA PLASTICA, ROBA CHE BRUCIA PER FAR ANDARE GLI INCENERITORI COME SI FA CON QUELLQ CHE RESTA?
Comicomix scrive: In effetti, in Umbria stiamo tentando un'operazione del genere (detersivi, acqua minerale e latte alla spina).
Certo è meglio NON produrre rifuiti inutili che differenziarli
Però anche la raccolta differenziata è una risposta.
Molto interessante.
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